Il mio regalo inaspettato

Freya deve consegnare gli ultimi regali di Natale entro la mezzanotte. Si tratta più di un dovere morale che altro ma vorrebbe fare una splendida figura per avere quella promozione che varrebbe una casa nuova, la casa dei propri sogni.

Una serie di disavventure trasformano però la consegna fuori programma (lavora per un sito di vendite on line) in un vero e proprio road movie, insieme all'amore adolescenziale, a una rockstar quasi dimenticata, a psicopatici di varia natura e alla neve che cade.

Lieto fine come da programma ma va benissimo, no?

Quando si ha voglia di qualche ora di svago, di lieto fine in questi momenti di guerriglia diffusa ovunque, di italiano ben scritto, di un sottofondo musicale anche solo immaginario, Felicia Kingsley è una garanzia. L'ho letto davvero in un paio di giorni, non tanto curiosa per il finale (ovviamente aspettatissimo) quanto per divertirmi con le rocambolesche avventure che hanno portato la protagonista nei posti e nelle situazioni davvero più inimmaginabili.

E non dimentichiamoci del prezzo concorrenziale di questa collana, che incentiva l'acquisto compulsivo.

Un'ochetta

Quando abitavo a Milano, l'avevo disegnata con le tempere sul muro della cucina, ora mi sono limitata a ricamarla (per ora):

Ovviamente, non so ancora che cosa diventerà

Stormi d'uccellini

Nonostante il perdurare del brutto tempo, gli uccellini continuano a cinguettare, nascosti tra i rami ormai folti degli alberi di fronte a casa mia. 

Sulla tela, invece, svolazzano alla ricerca di un rifugio, perché i rami spogli sono abitati, questo mese, da scoiattoli:

Ormai sono davvero tanti!

E ora mi dedico ad altri ricami.

Lo spezzacuori

Sembra bello, impenitente e sciupafemmine, insomma, un vero e proprio Don Giovanni, ma Blake Avery alla fine risulta solo...una vittima, un bravo ragazzo che fa attraversare le vecchiette e porta loro le borse della spesa.

Attratto fin da adolescente dalle donne (e tutto sommato dal mondo femminile), racconta le "sue" storie di donne allo psicologo cui è stato costretto a rivolgersi dalla sua agente per cercare di domare almeno in parte la disorganizzazione cronica con cui vive lo scrittore.

I racconti iniziano dalla cotta per la sua baby sitter e terminano con l'incontro con Summer, la forzosa coinquilina con cui si trova a dividere una lussuosa villa al mare e che è raccontata in "Due cuori in affitto".

Dichiaratamente prequel di quest'ultimo libro, Lo Spezzacuori di Felicia Kingsley mi ha permesso ancora una volta di trascorrere qualche ora spensieratamente, immaginandomi le scene in cui Blake seduce o si tira indietro davanti a occasioni plateali, con il sottile desiderio di essere oggetto di attenzioni simili da parte di qualcuno.

Lo stile è scorrevole come sempre, i rimandi al protagonista di un'altra storia che ho letto presenti, si può leggere come primo romanzo della trilogia o come spiegone.

Tappina incentivante

Stavolta la tappa l'ho decisa io e ho preferito una parte piccolina, prima di bloccarmi nuovamente:

Una calzina, due cuoricini e qualche infida cornicetta hanno riempito ancora un pezzettino della tela:

È arrivato il momento di passare ad altro.

Coniglietto curioso

Chissà cosa guarda questo coniglietto curioso, dallo sguardo dubbioso:

Lo schema è di Perrette Samouilloff per Creation Point de croix
 

Il sal arioso a maggio

 Ancora una tappa abbastanza piccolina, se non fosse che quegli uccellini chissà se staranno al loro posto:

Quindi questo meseci aspetta un altro rametto e ancora uccellini, prima di affrontare (piano piano, eh!) la chioma sferica di questo bell'albero.

Appuntamento poi alla fine di maggio con gli avanzamenti.

Gli uccellini di aprile nel sal arioso

Qualche uccellino è indisciplinato, leggendo le mail che li accompagnano. Ma così rendono unici i nostri ricami.

Ecco quello di Annalisa:

Cristina:

Cesy, puntualissima e superprecisa, con la tela perfettamente stirata!

Delfina, che ricama gli uccellini più "evidenti" (garantisco che dal vivo è un altro vedere):

Feli, precisissima ma un po' pigra:

Francesca, puntuale nonostante un lieto evento che ha arricchito la famiglia:
 

La mia tela "caffè" già vista qualche settimana fa:

Fin qui, il risultato è già spettacolare così, non vedo l'ora di attaccare la stupenda chioma ma ci vorrà ancora un po'. Intanto, domani via alla nuova tappa!
 

I fiordalisi

E così, la quarta tappa dei fiordalisi è completata (anche se manca ancora il punto scritto intorno, che ho deciso di fare "come da libretta"):

Se non fosse che mi torna utile la tela tutta unita, la dividerei, anche perché sul treno i pezzi piccoli sono molto più comodi da ricamare.

Spignattando

Oggi avevo voglia di cucinare.

E così stamattina ho fatto il tiramisù, i biscotti e una sfogliata con cipolle e taleggio.

Non so nemmeno perché, dato che sono a dieta: